| Per doverosa informazione riportiamo il testo della nostra lettera che è stata inviata al Settore Tecnico Federazione e dallo stesso girata al Vice Presidente Bicicchi.
Ribadiamo, come già espresso nella nota sotto riportata, che la nostra non vuole essere assolutamente una polemica ma riteniamo che fosse nostro diritto e dovere, per quanto il Real Torino e i suoi Atleti e Dirigenti hanno contribuito a dare al movimento giovanile hockeistico italiano, esprimere il nostro parere in riferimento ai criteri e alle decisioni assunte dalla Federazione per la partecipazione al Campionato Europeo Senior
Con questo siamo i primi ad augurare un in bocca al lupo agli atleti e tecnici che partecipano al Campionato e ad applaudire alla disponibilità, impegno e buona volontà che Massimo Colombo e il Monleale hanno dimostrato nell'occasione.
Un cordiale saluto a tutti.
Torino, 26 ottobre 2006
Spett.le
F.I.H.P.
Commissione Settore Hockey
e p.c. Commissario Tecnico delle Nazionali
Giovanili
Oggetto: Convocazioni atleti raduno Campionati Europei Senior Hockey In Line
Abbiamo ricevuto dalla Segreteria Generale della Lega Hockey il comunicato n° 5 emesso dalla Commissione di Settore Hockey relativo alle convocazioni per il Campionato Europeo Senior In Line che si svolgerà a Rouen dal 3 al 5 novembre 2006.
Risulta dallo stesso che:
“a seguito della mancata organizzazione del Campionato Europeo Junior di Hockey in Line, al quale la nostra Federazione aveva aderito, il Settore Squadre Nazionali per incentivare l'attività giovanile, per motivare la partecipazione ai Centri Tecnici Regionali, al Trofeo delle Regioni ed ai Centri Tecnici di Piancavallo, ha ritenuto opportuno partecipare ugualmente con una squadra molto giovane al Campionato Europeo Senior”
Non abbiamo alcuna intenzione di fare polemica né nei confronti dei Responsabili della Lega e del Settore Hockey della Federazione né tanto meno nei confronti del Selezionatore della Nazionale ma vogliamo solo esprimere il nostro parere in merito all’opportunità e alla metodologia utilizzata per la Convocazione della nostra Nazionale Senior.
Intendiamo farlo, nel più ampio rispetto degli Organi Federali e della Lega le cui scelte sono state da noi normalmente condivise e apprezzate, per un doveroso rispetto che dobbiamo alle capacità e soprattutto all’impegno dei nostri atleti che dal 2001 ad oggi hanno contribuito in maniera determinante, insieme ai nostri Tecnici e Dirigenti, alla conquista da parte della nostra società di 28 titoli giovanili( 14 Italiani e 14 Interregionali) di cui 7 solo nella presente stagione agonistica.
Crediamo che sia la nostra società che i nostri atleti abbiano per quanto sopra già ampiamente contribuito a incentivare l’attività giovanile e che siano perciò estremamente motivati a partecipare all’attività Federale avendo da sempre anche partecipato ai Raduni Ragionali e al Trofeo delle Regioni, contribuendo ampiamente alla conquista per la nostra Regione di alcuni Trofei. Tralasciamo al proposito ogni polemica, non avendo percorso tale strada in precedenza, in merito al comportamento tenuto dal Comitato Regionale Piemonte per l’indizione dei Centri Regionali e per le convocazioni della Rappresentativa Piemontese per il Trofeo delle Regioni di questa stagione agonistica.
Mentre ancora una volta siamo favorevoli alla decisione assunta dalla Federazione di partecipare ad una importante manifestazione con una formazione giovane che consentirà a validi atleti di fare esperienza per poi rappresentare sempre con migliori risultati la nostra nazione, forse per la prima volta riteniamo incomprensibile e siamo assolutamente contrari alle metodologie utilizzate per costruire una squadra che è la nostra Nazionale maggiore rappresentante in Europa il nostro paese.
Ci sembra in primo luogo poco rispettoso verso la maglia azzurra legare la scelta della miglior formazione da inviare a un Campionato Europeo a criteri selettivi quali partecipazione a Centri Regionali, mai effettuati o solo parzialmente effettuati, a un Trofeo delle Regioni limitato nella partecipazione senza alcuna considerazione per i Campionati Italiani e a uno stage estivo a Piancavallo a cui risulterebbero aver partecipato poco più che una ventina di atleti.
Riteniamo, nel nostro amore nei valore educativi che lo sport può dare, che la maglia di una Nazionale Senior è un punto di arrivo che implica non solo un impegno costante ma anche il raggiungimento di obiettivi agonistici importanti determinati dalle capacità maturate dall’atleta anche eventualmente solo nella sua esperienza giovanile.
Se poi leggendo l’elenco degli atleti abbiamo dovuto verificare che l’annunciato criterio che sarebbe stato adottato per la selezione, legato alla partecipazione dei convocati allo stage di Piancavallo, ai centri Regionali e al Trofeo delle Regioni, è stato assunto solo parzialmente per un certo numero di atleti quale premio ad un impegno minimo e parziale in rapporto a quanto sopportato negli anni da altri atleti obiettivamente più quotati, la decisione assunta ci risulta ancor più oscura.
Infatti nell’elenco dei convocati, ripetiamo determinato tra l’altro non con un criterio univoco, giusto o sbagliato che fosse, non ci pare compaia nessuno degli atleti Campioni d’Italia Juniores 2006 e neanche degli altri 15 o 16 che hanno disputato, arrivando secondi, la stessa Finale Nazionale.
Se allora il criterio non è stato quello o per lo meno solo quello, assolutamente contestabile citato sopra, ma quello meritocratico, come giusto sarebbe, risulta ancor più incomprensibile come nessuno di quella trentina di atleti sia meritevole di vestire la maglia azzurra a scapito di atleti che nelle stesse Finali, seppur dotati di buona volontà,non hanno certo espresso valori tecnici tali da arrivare ad una partita di Finale Nazionale.
Ci auguriamo che per il futuro, per il buon sviluppo dell’hockey In Line e per incentivare giustamente il buon sviluppo dell’attività giovanile, si considerino con migliore attenzione tutti gli aspetti che una decisione come quella assunta può comportare.
Sempre a disposizione, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti e per augurare comunque buona fortuna ai giovani azzurri che parteciperanno agli Europei Senior.
REAL TORINO HOCKEY CLUB
Il Presidente
Patrizia Kabakcieff
|
