La giuggiola |
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| CITAZIONE (VintageBampi @ 13/1/2015, 14:34) CITAZIONE (La giuggiola @ 13/1/2015, 12:04) Gli infortuni fanno parte del gioco,quello che conta è il risultato.E quell'anno zero titoli. Porta pazienza ma questa è decisamente una forzatura. Se hai un roster cortino con un'unica superstar (uno dei giocatori più forti del mondo) e questa si infortuna alla vigilia dei playoff, cambia tutta la prospettiva (e quindi il senso del tuo discorso). E' assolutamente il (raro) caso in cui un singolo uomo fa la differenza. Non ho ricordi di episodi paragonabili in tutta la storia dell'italico HIL, unica eccezione che mi viene in mente fu il caso Lacroix a Noto Se non ricordo male lo stesso anno milano perse Simunek per i play off....se iniziamo a dire:"....se c'era Laricchia....se c'era Simunek....se c'era ecc ecc :" non si finisce più!! Forse Laricchia è più bravo di Simunek ma secondo me sono troppo diversi per poterli paragonare ma Simunek in coppia con kucera facevano la differenza. Ma stiamo andando fuori discorso,anche se cmq fa piacere conversare con chi di questo sport ne conosce la storia :-) CITAZIONE (arthadina @ 13/1/2015, 14:45) CITAZIONE (La giuggiola @ 13/1/2015, 13:12) ma questi allenatori che vincono hanno vinto solo con squadre nettamente più forti delle altre. Mi sembra un pò la storia della volpe e l'uva. Avviene così in tutti gli sport comunque, la società più "solida" si permette giocatori ed allenatore migliore e spesso vince. Fortunatamente a volte ci sono dei piacevoli outsider ed al contrario dell'hil negli altri sport società solide ce ne sono più d'una. Comunque io parlavo anche e soprattutto dell'hockey giovanile dove l'obbiettivo di vincere e basta, comprensibile per alcuni aspetti per la serie A, non dovrebbe essere così pressante e quindi permettere di lavorare con una certa lungimiranza. A livello giovanile hai perfettamente ragione e concordo con te su tutto.Tant'è vero che un buon allenatore di giovanili non è per forza un buon allenatore con i senior e vice versa
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